Biennio 2021/2022

Mostra “Un bicchiere per Casanova”, Caffè Florian, Venezia

Un bicchiere per Casanova
progetti delle studentesse dell’Accademia di Belle Arti di Venezia

Venezia, 24 novembre 2022 – 26 gennaio 2023

Inaugurazione giovedì 24 novembre ore 11.00

La mostra raccoglie i progetti dei bicchieri, dedicati a Giacomo Casanova, elaborati dalle studentesse dei corsi di Design e Design per l’Editoria (prof. Roberto Zanon) nell’Anno Accademico 2021-2022 all’Accademia di Belle Arti di Venezia.
Progetti di: Martina Beccheri, Francesca Birollo, Laura Cescon, Yilin Gu, Giorgia Guarnieri, Yuqi Li,
Zhuomin Li, Mingke Ma, Camilla Malachin, Sara Manzan, Arianna Marcolin, Fabiola Mirtillo, Chiara Piccin, Ilaria Pierucci.

In parallelo all’esposizione reale, sul metaverso la mostra continua al link: https://bit.ly/3PoiRkX 

Foto di Irma  Zorzi

POP UP A SORPRESA (PROGETTO FINALE)

Il progetto di “una pagina” in cartone di 21 cm x 21 cm apribile a 180° (ottenendo una doppia pagina di misure 21 cm x 42 cm) elaborata con la tecnica del “pop up”, in cui tutti gli elaborati (i progetti ed anche, eventualmente, le esercitazioni) del corso trovano collocazione. La “pagina pop-up” richiesta è una sorta di “riassunto tridimensionale” del corso che permette di raccontare una storia.

Un bicchiere “Love” per il Florian

L’ideazione di un bicchiere in vetro “love” in onore di Giacomo Casanova (1725-1798). Il bicchiere è dedicato al brindisi con promessa d’amore per futuri sposi.  Il bicchiere potrebbe anche “sdoppiarsi” in due bicchieri “legati” tra loro. Il bicchiere è realizzato in vetro soffiato (impiegando le tecniche tradizionali di soffiatura oppure con l’utilizzo del vetro borosilicato) ed è legato alla produzione muranese. La finalità del progetto è costruire un artefatto tridimensionale che rifletta sulle tecniche di produzione del vetro e sia formalmente caratterizzato.

Una mascotte per il JW Marriott Venice Resort & Spa a Venezia

Il progetto di una mascotte per il JW Marriott Venice Resort & Spa ispirata dal grifone che attualmente appartiene al logo della struttura. La mascotte diventerà tridimensionale grazie all’incastro di una serie di componenti estraibili da una “cartolina” di cartone con due misure a scelta: 21 cm x 15 cm oppure 21 cm x 29,7 cm con spessore di almeno 2 mm.  La finalità del progetto è costruire una struttura che sia il più possibile tridimensionale.  La “cartolina” è trasformabile – attraverso la fustellatura – in un oggetto comunicativo e promozionale del JW Marriott Venice Resort & Spa che preveda anche l’eventuale l’intercambiabilità delle parti in modo che l’utente possa interagire con l’oggetto, anche trasformandolo.  L’oggetto-mascotte montato contiene anche un aspetto funzionale (svuota tasche, portafotografie, supporto per cellulare, portacandele, …). L’obiettivo didattico è un progetto che focalizzi l’attenzione sullo sviluppo della forma che da piana raggiunge la tridimensione. Le scelte progettuali nell’ideazione della mascotte sono fortemente giustificate all’interno di una ipotetica storia che funga da scenario per poter successivamente declinare lo sviluppo di altri oggetti a corredo come un libretto di fumetti o altri gadget.  

Presentazione delle mascotte ai responsabili del Marriott

Mercoledì 9 febbraio 2022, alla presenza di Cristiano Cabutti (general manager) e Alessandro Carosio, (direttore del marketing ), presso la sede centrale dell’Accademia di Belle Arti di Venezia, sono stati presentati i progetti delle mascotte ideate dagli studenti del Biennio per il JW Marriott Venice Resort & Spa.

Visita al Caffè Florian, Venezia, 26/01/2022

Visita al Caffè Florian di Venezia con gli studenti del Biennio in preparazione al progetto di un bicchiere in vetro ispirato alla figura di Giacomo Casanova. Ad accogliere e far da guida agli studenti è venuto Stefano Stipitivich, Direttore Artistico, che ha magnificamente illustrato la storia del caffè a Venezia e focalizzato il brief del progetto da realizzare.

Bracciale con scatola espositore

Per l’iscrizione al corso era richiesta la progettazione di un bracciale di carta con con scatola-espositore. Il materiale da utilizzare era esclusivamente la carta, liberamente scelta nella tipologia. I bracciali con la scatola-espositore dovevano essere fotografati, con sfondo bianco o neutro, in modo comunicativo, a discrezione dello studente. L’ispirazione del progetto doveva obbligatoriamente pervenire da una carta pescata dal mazzo Sinapsi Compositive. Tale carta doveva essere inclusa (con un montaggio fotografico) nell’immagine comunicativa del gioiello.