Era richiesta la progettazione di una serie di “gioielli” (presumibilmente una parure composta da più accessori a scelta, tra i quali una collana, un bracciale, un anello, un fermacapelli, …) che reinterpretasse il residuo di lavorazione della produzione industriale della ditta Italfeltri (www.italfeltri.com). Il materiale è stato distribuito all’inizio del corso. Il tema non era centrato sul riciclo di prodotti difettati o dimessi, bensì sulla reinterpretazione di un residuo di lavorazione ripetitivo che, attraverso operazioni di ricontestualizzazione e riorganizzazione, generasse un nuovo artefatto. Un progetto che didatticamente ha offerto la possibilità di operare su forme e materiali precostituiti introducendo una metodologia di lavoro che ha restituito coerenza ad elementi per loro natura geometrici ma non pensati per essere riutilizzati. Era ammesso l’impiego di altri materiali complementari per completare il gioiello.
